jollyroger ha scritto: ↑24 settembre 2017, 8:03
stefano59 ha scritto: ↑24 settembre 2017, 0:27
jollyroger ha scritto: ↑22 settembre 2017, 21:11
Il Tempest!!!!!!!! Bellissimo! Anch'io curioso di vedere come procede il montaggio. Spero che lo riducano in 1/48.
Sul catalogo Eduard 2017, tra le novità promesse in terza pagina e come "kit release is scheduled in 2017" a pag. 47 c'è proprio il Tempest MkV in 1/48.
Sperando che non sia una "nuova" re-release della prima edizione del 1997, riproposta più volte (l'ultima nel 2011, proprio il kit 1169), ma senza mai correggere i due errori più gravi: il tronco di fusoliera più corto di 5 mm, e l'eccessivo spessore del profilo alare.
phoenixs ha scritto: ↑20 settembre 2017, 12:55
Penso che scieglierò il caccia di Closterman proprio perché è il più documentato. Inoltre lo stesso Closterman ha pilota almeno 4 tempest diversi, quello che hai postato tu è l'NV724, la mia scelta dovrebbe cadere sul SN222
IMMAGINE INSERITA A SCOPO DI DISCUSSIONE - fonte
www.i.pinimg.com
L'unico su cui compare la scritta "le grand charles".
Magari avesse pilotato solo 4 Tempest, sarebbe stato più facile identificarli!
Clostermann, nel breve periodo che va dal 17 febbraio al 27 agosto del '45 ha pilotato 21 Tempest (tutti MkV seconda versione) per un totale di 45 ore.
L' unico Grand Charles é proprio l' SN222, ma é importante stabilire se decorarlo per il periodo dal 3 maggio all' 8 maggio, o dall'8 maggio all'11, giorno della collisione a 4 in volo a Bremenshaven: questo perché alcune insegne e particolari cambiano.
Stefano
Infatti, il mio timore e' che sia una riedizione del vecchio stampo. Anche se Eduard, ultimamente, sta provvedendo alla riedizione di vecchi soggetti con stampi nuovi.
Sul numero totale di Tempest pilotati da Clostermann, penso che, al di la' dell'aereo personale, si andava in volo con cio' che era disponibile o a portata di mano. Questo e' cio' che accadeva anche x altri assi alleati, vedasi Boyington. Alla fine si e' scoperto che non aveva un aereo personale ma andava in volo con cio' che era disponibile. E l'aereo spacciato x personale, in realta' era stato allestito solo x esigenze giornalistiche.
Sì, su questo concordano anche le riviste francesi che hanno dedicato monografie a Clostermann, e questo vale soprattutto quando giunge al 122 Wing come F/Lt aggiunto, facendo parte degli Squadron 274 e 56: saltabecca da un aereo all'altro.
Ma penso che l' SN222 sia proprio il Suo aereo: infatti il 3 maggio lo ritira nuovo di fabbrica a Fassberg, di ritorno dalla convalescenza seguente all'atterraggio sul ventre con l' NV 994, lo battezza Le Grand Charles, lo usa per 5 voli di guerra, di cui alcuni come comandante pro tempore del 122 wing (quindi ogiva rossa) e, dopo l'armistizio del 7 maggio, lo distrugge l' 11 maggio a Bremenshaven.
Comunque, l'unica foto che mostra il seriale di un JF○E é quella del suo congedo il 27 agosto, quando é in piedi sull'ala dell' NV724. É una foto piuttosto nitida, che non evidenzia la scritta Le Grand Charles sotto il cockpit: perché numerose ditte, artisti e modellisti lo abbiano arricchito della suddetta scritta, rimane un mistero.
Stefano