ModelingTime.com

"Wie ein floh, aber oho!" Questo era il motto di uno dei reparti utilizzatori di questo straordinario aereo, letteralmente significa "Come una pulce, ma potente!" e come non dargli torto! Il Messerschmitt Me-163 B è stato uno dei pochi velivoli a razzo realizzati durante la seconda guerra mondiale (se consideriamo anche l'aerorazzo Yokosuka MXY7 Ohka dei kamikaze), ed effettivamente l'unico intercettore di questo tipo. Non vi sto a tediare sul funzionamento del motore a razzo e altre specifiche tecniche, perchè basta fare una breve ricerca sulla rete per trovare di tutto, in particolare è molto utile questo sito: http://robdebie.home.xs4all.nl/me163.htm molto ricco di materiale e di spunti per realizzare un bel modello.
Il kit è il classico Academy in scala 1/72, molto bello, seppur non esente da qualche piccola magagna, anche qui, non vi posto le stampate ma vi giro un link dove si trova di tutto, anche un wip molto interessante, tutt'ora aperto: Scalemates
Come vi dicevo, il kit è molto bello, tutto in negativo, ben dettagliato, anzi, forse troppo, infatti alcune pannellature sulle ali sono da chiudere in quanto inesistente sull'aereo reale, mentre per quanto riguarda gli interni, la parte che fa un po' difetto è quella dietro al pilota, dove si trova il tappo del serbatoio del T-stoff, non si dovrebbe vedere attraverso le finestrelle, in quanto nel velivolo reale erano presenti due paratie e il tubo dii collegamento con il serbatoio. Niente a cui un po' di scratch-building non possa porre rimedio. Quello che è riprodotto meno accuratamente è lo Scheuch-Schlepper, il trattorino che trasportava il Me-163.
Ecco quindi che apro questo secondo wip per la Campagna FF.AA.TT. 2013, con le prime modifiche al trattorino ed una prima prova a secco sul Komet. Non abbiate paura, il Mi-8T sta per essere verniciato...

Prova a secco e trattorino semi assemblato:


Trasparenti:


Comparativa Scheuch-Schlepper:

In piano sfocato il trattorino del kit, sullo sfondo immagini tratte da questa pagina
Il ruotino si poteva togliere e rimpiazzare con altri attrezzi, in questo caso sarà il carrello cingolato per trasportare il Komet.

Prime modifiche:


Per ora è tutto, a voi la linea!

Bel soggetto, bella presentazione, bel kit, bell'inizio e la realizzazione che ti sei proposto di fare aggiunge ancor più valore al lavoro che stai realizzando. Buon lavoro!

Sei di nuovo all'opera? bene! ma non dimenticare il Mil... mi raccomando!

Ciao
Microbico questo Komet... mica farai quello tutto rosso?????
saluti

Aereo affascinante il Komet. Certo che i piloti tedeschi dovevano avere proprio gli attributi per accettare di volare su questo trabiccolo
Il kit non lo conosco ma dalle foto sembra buono, proverei a termoformare la parte ribaltabile del canopy che mi sembra abbastanza spessa
Pur non essendo la mia scala prediletta, ti seguo con interesse

Saluti
Fabio

Ottima scelta Emanuele, con il combustibile che usava il 163 era un aereo per uomini veri, con gli attributi grossi come cocomeri !!!
Era un po' come il nonno dell' F104, decollava su allarme, andava su in candela, effettuava uno od al massimo due passaggi e poi atterrava (forse, se non veniva intercettato durante la planata!)

davmarx ha scritto: ...effettuava uno od al massimo due passaggi e poi atterrava (forse, se non veniva intercettato durante la planata!)

Più che atterrare, precipitava in maniera controllata Certo che toccare il suolo a quelle velocità sul pattino ventrale non doveva essere proprio una bella "sensazione"

Saluti
Fabio

davmarx ha scritto:Ottima scelta Emanuele, con il combustibile che usava il 163 era un aereo per uomini veri, con gli attributi grossi come cocomeri !!!
Era un po' come il nonno dell' F104, decollava su allarme, andava su in candela, effettuava uno od al massimo due passaggi e poi atterrava (forse, se non veniva intercettato durante la planata!)

fabio1967 ha scritto:Aereo affascinante il Komet. Certo che i piloti tedeschi dovevano avere proprio gli attributi per accettare di volare su questo trabiccolo
Il kit non lo conosco ma dalle foto sembra buono, proverei a termoformare la parte ribaltabile del canopy che mi sembra abbastanza spessa
Pur non essendo la mia scala prediletta, ti seguo con interesse

Saluti
Fabio

Curiosando qua e là, ho trovato questo video interessante in cui intervistano una collaudatrice, l'intervista comincia ad 1:10 circa, altro che palle quadrate aveva questa!
[BBvideo 425,350]http://www.youtube.com/watch?v=mZ6i3H3E4NI[/BBvideo]

Per la termoformatura vedrò se farla, è vero che è spesso, ma non vorrei far più casini che altro!

Caro Emanuele, colei che tu chiami "collaudatrice" non è altri che Hanna Reitsch, la più famosa pilota tedesca, una donnina che sarà pesata forse 40 Kg, dovresti sentire cosa racconta della sua esperienza ai comandi di un prototipo di Messerschmitt Gigant ! Una vera leggenda del volo !!!
Ciao.

Caio Emanuele,

come di consueto è un piacere vederti all'opera. Inizio scoppiettante con molti riferimenti, sintomo di ricerca preventiva che è sempre una cosa buona per noi modellomani.

Buon lavoro.

microciccio