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JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Moderatore: Madd 22

Liebemaister
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JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da Liebemaister »

Ciao a tutti,

vi presento l'ultima mia realizzazione, si tratta dello Junkers J.1 un biplano della Grande guerra un po' atipico, vediamo il perche':
A) non e' fatto di tela e legno ma di acciaio e alluminio, ha infatti un solido telaio in tubi di acciaio ricoperto di alluminio corrugato.
B) non e' fragile, anzi era corazzato, tutto il modulo che conteneva l'equipaggio (un pilota e il mitragliere) era infatti realizzato in lastre di acciaio, anche il motore era blindato.
Ne risultava un antesignano dell'F-10 Warthog , un aereo adatto a mitragliare postazioni del nemico al suolo da distanza ravvicinata grazie alla protezione offerta dalla blindatura
all'equipaggio. Forse era un po' lento e poco manovriero rispetto ai vari Fokker, ma comunque una macchina avanzata rispetto ai tempi.
C) aveva una mimetica "moderna" , magari un po' bizzarra essendo questa verde e ...viola!
D) non ci sono tiranti alari...amici della Gaspach mi spiace , ma questa volta non mi avrete!

Il kit e' quello in 1/32 della Wingnut Wing, quindi costoso, ma superbo come la casa di Sr. Peter Jackson ci ha abituati da sempre, in realta' e' anche il primo uscito della casa e rispetto agli ultimi ha delle pecche di gioventu', ma si tratta di difetti trascurabili e rimediabili dal modellista medio.
Dicevamo quindi:
- incastri perfetti, al punto che se il perno e' verniciato non entro nel buco! Quindi attenzione tutti i punti di contatto tra le varie parti vanno tenuti non verniciati, pena
l'impossibilita' di assemblaggio.
- assenza di bave e segni di estrazione solo in punti invisibili a montaggio completato,
- decal cartograf fantastiche
- istruzioni bellissime e complete di profilo storico e foto di riferimento.
-sito internet con decine di modelli realizzati da altri prima di te a cui fare rifermento.

Non mi restava quindi che iniziare i lavori.

Ho deciso di realizzare l'aereo J138/17 perche' ha la livrea mimetica di cui sopra e il timone in tela. ho anche deciso che avrei lasciato aperto da un lato il cofano motore, ovviamente dal lato piu' complicato in modo da potermi cimentare nel super dettaglio della parte.

Primo passo il primer, qui ho seguito la "realta'":
l'aereo e' infatti fatto di lamiere acciaio nella parte davanti e invece la coda era un telaio in acciaio ricoperto di tela.
quindi ho dato il primer rosso ossido davanti (come avveniva nella reata') e dato quello bianco dietro a simulare la tela che poi veniva verniciata con la mimetica finale.
Le ali erano i alluminio quindi non prime, ma io gli ho dato una mano di alluminio leggera che poi ho lucidato (cosi' se poi scrostro per l'invecchiamento, mi viene un'effetto "naturale") .
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/

Per gli interni niente da segnalare salvo due cose:
- evitate il superdettaglio del posto del pilota una volta montata l'ala superiore non si vedra' piu' nulla, comunque gia' da scatola e' notevole.
- tagliate ad altezza pozzetto i comandi degli alettoni superiori e che sostituirete con del filo di ottone (piu' in scala) al momento di montare l'ala alta, eviterete cosi' fastidi di due cose fragili che sporgono durante il montaggio e avrete dei comandi belli diritti e piu' sottili.
Io non ho fatto cosi' (vedi i due spunzoni nelle foto) e poi ad ala alta montata sono impazzito per correggere.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Passiamo al motore che e' gia bello di suo completo persino delle candele, ma possiamo migliorarlo:
-fili candele in filo di piombo, collettore cavi realizzato con plasticard (forma asimmetrica guardate le foto del motore sul sito della Wingnut Wings) e collegamento ai magneti sempre in filo di piombo, nice and easy!
- circuito di raffreddamento realizzato in filo di ottone, aste delle valvole in filo d'ottone....
e basta cosi'...
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Bisogna poi lavorarsi bene il cofano del motore se lo si vuole mostre aperto:
vanno fatti i fori di alleggerimento delle costolature e aggiunti due riforzi in filo di ottone (c'e' una bella foto nelle istruzioni)
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
A questo punto c'e' da correggere l'unico errore grave del kit :
la sezione centrale dell'ala alta manca di un paio di millimetri nella parte del bordo di uscita e quindi se la montate cosi' ci sara' un "buco" tra questa e gli alettoni.
Su internet trovate i vari rimedi del caso:
- accorciare di due mm ciascuna semiala esterna dal lato che combacia con la sezione alare centrale, la cosa e' abbastanza difficile , poiche' si perde cosi' anche l'incastro con la sezione centrale e ricostruendolo si rischia di falsare il diedro e si accorciano di ben 6.4 cm per parte le ali rispetto al "vero", il che e' una vera e propria tragedia per il rivet counter che si nasconde in ciascuno di noi!
- rifilare la battuta degli alettoni dal lato esterno di ciascuna ala, anche qui andiamo in sbatti col rivet counter.
- ricostruire in vari materiali il gap di due millimetri della sezione centrale, molto piuì facile a patto di trovare del plasticard corrugato....
io ho scelto di riempire lo spazio ulizzando parte di due pezzi inclusi nel kit, ma che non devono essere usati (si tratta di due pezzetti semicircolari che da un lato sono corrugati), basta tagliarli a misura e incollarli a filo del bordo alare (nella foto guardare sottola parte liscia le ultime due corrugazioni, qulee con un accenno di viole, accanto un pezzo di listello in plasticard come riferimento dimensionale)...il risultato e' quasi ....perfetto.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Ulteriore punto di attenzione sono i montanti alari, sono quattro per lato e si intersecano tra loro, e fino a quando non si posiziona l'ultimo il modello risulta super traballante , meglio quindi dotarsi di una dima per biplani in cui incastonare la fusoliera e l'ala inferiore, io l'ho fatta da me usando il lego...altrimenti internet e' pieno di dime universali.

Poi il resto e' normale amministrazione, unica raccomandazione non incollate le semi ali fino alla fine, vi semplificherete un sacco la vita, potete anche lasciarle non incollate se intendete trasportata spesso il modello.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
seguono foto


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Ultima modifica di Liebemaister il 24 agosto 2016, 23:06, modificato 16 volte in totale.
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Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da Cox-One »

Gli aerei della prima guerra hanno un fascino tutto loro. Il lavoro che hai fatto è bellissimo.
La scatola è di sicura qualità. ..... e dal costo, come da te evidenziato, altino.
Ma va da se che in taluni casi non si può rinunciare ad avere un prodotto avanzato.
Complimenti :-oook
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
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matteo44

Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da matteo44 »

Davvero Notevole! :clap:
davide tex

Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da davide tex »

Il motore e' da urlo e anche quel marmittone tipo vecchio trattore ..... complimenti
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Biscottino73
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Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da Biscottino73 »

Cavolo che figata, con quel marmittone può fare pure snorkeling :-D : complimenti, è davvero bello :-oook
La qualità del prodotto deve essere davvero notevole, solo quel "manuale" delle istruzioni ti vien voglia di metterlo assieme ai libri sullo scaffale.

ciao ciao
luca
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Fabio_lone

Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da Fabio_lone »

Questi wingnut mi hanno sempre attirato, sicuramente sono modelli bellissimi da fare. Peccato che sono un po' di nicchia come scelta di modelli. Il tuo non lo avevo mai visto, è molto strano come aereo, ma ti è venuto molto bene!
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Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da microciccio »

Ciao Mauro,

il velivolo che hai scelto è insolito e poco visto sui tavoli da lavoro, quindi benvenuto. Trattandosi di un Wingnut la qualità, fatti salvi i difettucci di cui hai scritto è fuori discussione. Al proposito si parla tanto della qualità Tamiya e tutti ne hanno in casa almeno un modello mentre sarebbe buona cosa pensare a procurarsi almeno uno Wingnut.

Come tutti i modelli in scala 1/32 anche quello che ci proponi richiede cura ed attenzione sia per incrementarne il livello di dettaglio che in questo caso vanta una base di partenza di alto livello, sia durane la verniciatura che ci hai proposto su un esemplare già con un discreto stato di usura.

I colori delle mimetiche dei velivoli Austro-ungarici e Teutonici del 15-18 sono spesso singolari tanto quanto interessanti per accostamenti cromatici quando volti a sperimentare sia schemi mimetici, sia antimimetici.

Quando possibile ci posti una foto anche della panza?

Restiamo in attesa del prossimo Wingnut! :lol:

microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
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Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da Liebemaister »

Grazie a tutti per i commenti.
Prendo spunto dall'ultimo di microciccio per spezzare una lancia a favore di Wingnut Wings.

Si tratta di una casa neozelandese fondata da Sr. Peter Jackson , si proprio quello del film Il Signore degli Anelli, che oltre a fare i milioni come regista produttore e' da sempre un modellista appassionato, e che un giorno, per nostra fortuna, ha deciso di far diventare la sua passione un' azienda... e fa in modo che tutti quelli ce ci lavorano condividono la passione per il modellismo e si vede dai prodotti che realizzano.

Fanno solo aerei della Prima Guerra Mondiale in 1/32 , qui forse sta il loro limite, ma anche il loro fascino di esclusivita', anche perche' la maggioranza degli aerei proposti non e' proprio "main stream" per esempio non hanno in catalogo l'iconico Fokker DR1 mentre hanno il bombardiere AEG e l'immenso Felixstowe (che ho avuto la fortuna di montare) .

Dispongono di un sito molto bello, su cui puoi anche postare i modelli da te realizzati e ci sono anche tutte foto degli sprue coi pezzi e le istruzioni in PDF , cosi' puoi vedere bene cosa compri e se li contatti per un qualunque chiarimento o problema ti rispondono subito con competenza (es. non sai come fare una certa mimetica?, loro te lo spiegano...)

Vendono solo via internet, fino a luglio spedivano GRATIS dalla Nuova Zelanda, adesso invece hanno un distributore per l'Europa che spedisce da Amsterdam (a pagamento sigh!) , quindi i tempi di attesa sono piu' corti.

Che dire dei modelli in se''? Semplicemente superbi:
- stampi perfetti, senza bave e coi segni di estrazione in punti che a modello montato non saranno visibili, le congiunzioni allo sprue sono ridotte al minimo e hanno una forma a V che facilita il taglio con la classica trochesina (si ci hanno pensato).
- incastri perfetti , lo stucco quindi lo buttate via, tolleranze zero quindi attenti che se verniciate un perno poi non riuscirete piu' ad inserirlo nella sede, e a proposito di perni quelli dei motanti alari sono tutti di diversa forma in modo da non poter anche volendo invertire un pezzo con un'altro, lo stesso vale per le parti che hanno una destra e una sinistra da rispettare.
- foglio decals immensi e super fighi della Cartograf con cui fare 5/6 areoplani per scatola e nella gamma "accessori" per i modelli piu' venduti ci sono anche altre varianti (fantasctici i foglio dedicati al circo volante)
- dettagli mlto spinti al punto che super dettagliare con aftermarket o auto costruzioni diventa difficile, semplicemente perche' c'e' pochissimo da aggiungere.
- i libretti di istruzioni sono "libri" da collezione in carta patinata (guardate i PDF sul sito)

Difetti?
il prezzo che e' proporzionato alla qualita' e che ti fa tremare tutte le volte che fai una magagna (io spesso tremo), ma anchio quoto microciccio..mettetevi in casa almeno un modello "kiwi".
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nannolo
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L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
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Re: JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32

Messaggio da nannolo »

Molto bello il lavoro.. hai saputo valorizzare il motore dettagliandolo ancor di piu' di quanto sia gia' di base. :-oook :-oook
Questo e' un aereo che esce un po' fuori dagli schemi classici dei biplani ma conserva tutto il fascino dei mezzi di quei tempi e lo hai reso in modo eccellente. :-oook
Liebemaister ha scritto:
Difetti?
il prezzo che e' proporzionato alla qualita' e che ti fa tremare tutte le volte che fai una magagna (io spesso tremo)...
Quando ho tagliato l'ala dell'hisso mi sono sentito in colpa neanche avessi ucciso qualcuno.... :-prrrr :-prrrr
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.

Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)

Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.

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:-sigsi " Come furia per l'anguria !!! " :-kni
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