F 35 B italiano

Sezione che raccoglie immagini, documentazione e dettagli dei soggetti reali.

Moderatore: Madd 22

Avatar utente
Cox-One
Utente Sacro
Utente Sacro
Messaggi: 9570
Iscritto il: 5 giugno 2013, 17:14
Che Genere di Modellista?: Mezzi militari in genere senza disdegnare divagazioni
Aerografo: si
colori preferiti: humbrol
scratch builder: si
Club/Associazione: ACMMT
Nome: Vincenzo
Località: Castelfranco Veneto

Re: F 35 B italiano

Messaggio da Cox-One »

jollyroger ha scritto: 24 ottobre 2017, 22:21 X le coccarde penso che i colori siano definitivi. Basta vedere anche gli esemplari Uk e via dicendo. La teoria e' che il seppur minimo colore, con l'aereo in movimento, potrebbe attirare l'attenzione. Nella fortunata ipotesi di essere riusciti ad arrivare a distanza visiva. Cosa in teoria fattibile con gli aerei stealth. X l'identificazione di solito, si interrogano gli IFF. In tempo di guerra, ormai si identifica il bersaglio a parecchi km di distanza con i sensori optronici. Se l' IFF non risponde, si viene identificati come banditi ed attaccati.
.... ho qualche perplessità. Un aereo Stealth deve essere, per quanto possibile a emissioni Zero in tutte le frequenze e radiazioni (comprese sonore e termiche).
Se risponde l'IFF in continuazione ..... si viene tracciati dalle emissioni di risposta e quindi addio invisibilità.
Quindi i simboli sul mezzo può essere l'unico modo per evitare di essere colpiti dal fuoco amico.
È una questione antica che periodicamente torna sui tavoli degli strateghi.
In tempo di pace si teorizza la camo totale ..... per poi in battaglia usare sistemi a alta visibilità appunto perché ritenuto più pericoloso il fuoco amico.
Sono di esempio le strisce bianche e nere di invasione usate nel D-day o durante la crisi del canale di Suez o ancora le grosse V nere dei mezzi della coalizione antiirachena o i teli arancioni posti sui mezzi nato nei Balcani ....
Volare con un aereo rosso come quello del Barone rosso è una esagerazione .... ma pensare che quella coccarda tricolore sul tuo aereo faccia la differenza tra essere colpiti o meno dal nemico credo che sia una pia illusione.
Vi assicuro che anche i fanti non fanno affidamento sulla bassa visibilità dello scudetto che portano sulla spalla, ma sul fucile, l'elmetto, il giubbotto e l'addestramento ..... se poi in alcune missioni proprio serve essere totalmente mimetici di .... ok lo si toglie ;-)
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Avatar utente
fearless
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5081
Iscritto il: 8 gennaio 2012, 3:37
Che Genere di Modellista?: Modellista (si fa per dire) aeronautico, soggetti dal dopoguerra ad oggi: intercettori, sperimentali, guerra elettronica, awacs ed elicotteri...
Ogni tanto anche qualche moto...
Aerografo: si
colori preferiti: Akan, MrPaint, Toffano, Gunze
scratch builder: si
Club/Associazione: Che domande.. ACMMT
Nome: Luca
Località: Briga Novarese (NO)

Re: F 35 B italiano

Messaggio da fearless »

Assolutamente d'accordo con Vincenzo...
E cmq effettivamente l'IFF funziona ricevendo e ritrasmettendo un segnale, che può essere intercettato teoricamente (riuscendo a trovare la frequenza giusta)... È anche vero che i moderni IFF militari dovrebbero essere criptati, e funzionare solo se "interrogati"...
Odio la plastica bianca!!

AD HOSTES RUGENS! Once a tiger, Always a tiger!

ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine
ImmagineImmagineImmagineImmagine
Immagine
jollyroger
Supreme User
Supreme User
Messaggi: 689
Iscritto il: 18 aprile 2015, 11:37
Che Genere di Modellista?: Aerei 1/48
Aerografo: si
colori preferiti: Humbrol, gunze, tamiya
scratch builder: no
Nome: mauro
Località: Novara

Re: F 35 B italiano

Messaggio da jollyroger »

intanto metto le foto anche del chase. sul fatto che utilizzino come chase un Typhoon, penso che sia dovuto al fatto che Cameri è il centro di manutenzione di tutta la flotta quindi, una macchina disponibile per test o verifiche in volo dovrebbe esserci sempre. Altra ipotesi, considerando che i voli di prova. con tutta probabiità, contengano anche voli supersonici, l'unico aereo in grado di seguire l' F 35 in tutto il suo inviluppo in volo, o in buona parte del suo inviluppo di volo, accelerazione compresa, si proprio il Typhoon.

ImmagineIMG_7316 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
ImmagineIMG_7318 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
ImmagineIMG_7321 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
Immagine Immagine
jollyroger
Supreme User
Supreme User
Messaggi: 689
Iscritto il: 18 aprile 2015, 11:37
Che Genere di Modellista?: Aerei 1/48
Aerografo: si
colori preferiti: Humbrol, gunze, tamiya
scratch builder: no
Nome: mauro
Località: Novara

Re: F 35 B italiano

Messaggio da jollyroger »

siderum_tenus ha scritto: 24 ottobre 2017, 22:33
jollyroger ha scritto: 24 ottobre 2017, 22:24 Io ad esempio, coi miei sensori optronici, oggi sono riuscito ad identificare trachio001, anche se il suo IFF era spento. E' andata bene che ero in volo disarmato :-) :-)
Ma anche tu avevi il Typhoon di scorta? :-prrrr
No, io avevo l' F 35 di scorta :-sbrachev
Immagine Immagine
jollyroger
Supreme User
Supreme User
Messaggi: 689
Iscritto il: 18 aprile 2015, 11:37
Che Genere di Modellista?: Aerei 1/48
Aerografo: si
colori preferiti: Humbrol, gunze, tamiya
scratch builder: no
Nome: mauro
Località: Novara

Re: F 35 B italiano

Messaggio da jollyroger »

Cox-One ha scritto: 24 ottobre 2017, 23:29
jollyroger ha scritto: 24 ottobre 2017, 22:21 X le coccarde penso che i colori siano definitivi. Basta vedere anche gli esemplari Uk e via dicendo. La teoria e' che il seppur minimo colore, con l'aereo in movimento, potrebbe attirare l'attenzione. Nella fortunata ipotesi di essere riusciti ad arrivare a distanza visiva. Cosa in teoria fattibile con gli aerei stealth. X l'identificazione di solito, si interrogano gli IFF. In tempo di guerra, ormai si identifica il bersaglio a parecchi km di distanza con i sensori optronici. Se l' IFF non risponde, si viene identificati come banditi ed attaccati.
.... ho qualche perplessità. Un aereo Stealth deve essere, per quanto possibile a emissioni Zero in tutte le frequenze e radiazioni (comprese sonore e termiche).
Se risponde l'IFF in continuazione ..... si viene tracciati dalle emissioni di risposta e quindi addio invisibilità.
Quindi i simboli sul mezzo può essere l'unico modo per evitare di essere colpiti dal fuoco amico.
È una questione antica che periodicamente torna sui tavoli degli strateghi.
In tempo di pace si teorizza la camo totale ..... per poi in battaglia usare sistemi a alta visibilità appunto perché ritenuto più pericoloso il fuoco amico.
Sono di esempio le strisce bianche e nere di invasione usate nel D-day o durante la crisi del canale di Suez o ancora le grosse V nere dei mezzi della coalizione antiirachena o i teli arancioni posti sui mezzi nato nei Balcani ....
Volare con un aereo rosso come quello del Barone rosso è una esagerazione .... ma pensare che quella coccarda tricolore sul tuo aereo faccia la differenza tra essere colpiti o meno dal nemico credo che sia una pia illusione.
Vi assicuro che anche i fanti non fanno affidamento sulla bassa visibilità dello scudetto che portano sulla spalla, ma sul fucile, l'elmetto, il giubbotto e l'addestramento ..... se poi in alcune missioni proprio serve essere totalmente mimetici di .... ok lo si toglie ;-)
mmm, nì. Come ben saprai, nella fanteria o nelle fortificazioni in genere, il camuffamento viene utilizzato maggiormente per celare alla visuale installazioni statiche o elementi in imboscata o in movimento lento in ambiente non scoperto. Sino a quando non ti muovi o ti muovi lentamente, più che fucile, elmetto e giubbotto, conta l'addestramento ad avvicinarsi furtivamente e a confonderti con l'ambiente circostante. ovviamente, quando sei in movimento veloce ed in fase di combattimento, parlo di truppe, conta il saper sparare e l'addestramento al combattimento individuale e di squadra. sono due cose complementari utili non solo alle forze speciali ed agli sniper ma un po' a tutti. Ovvio che il grado di approfondimento varia in funzione del ruolo. X i recon e SOF, è fondamentale essere maestri nel camuffamento oltre che nell'ingaggio e nello sganciamento. per un reparto normale, il camuffamento è comunque utile da conoscere ed applicare. altrimenti non avrebbe senso spendere soldi in mimetiche vegetate o addirittura pitturare o mettere nastro di diverso colore sul fucile per renderlo meno individuabile. O preferiresti andare in guerra con le belle divise del'ottocento, tanto quello che conta è il fucile, il giubbotto antiproiettile e la capacità di combattere? Il grigio verde di prima guerra mondiale memoria, fu introdotto proprio per questo scopo. E da allora ci sono state innovazioni. Come anche alcune involuzioni tipo le ultime tenute da combattimento dello USArmy che si sono prestate a critiche in quanto non rendevano facile l'occultamento in diversi ambienti, tanto da introdurre in servizio nuove mimetiche. Il camuffamento è talmente importante che, al giorno d'oggi, parecchie mimetiche in uso, hanno anche dei trattamenti per ridurre la traccia IR. Che poi questo trattamento vada a farsi benedire se il capo non viene correttamente lavato, è un altro discorso. E' implicito che una volta scoperto, il camuffamento non serve più, visto che sanno dove sparare. in questo si è accomunati alle fortificazioni che, pur se abilmente camuffate, una volta scoperte devono fare affidamento su altre metodologie x la sopravvivenza.
In ambito aeronautico le cose sono simili ma anche diverse. Non ci sono fasi statiche ma solo dinamiche. Si sa che l'occhio coglie il movimento e, ancora di più se vi è un minimo di colore. Basta vedere foto scattate dall'alto ad un aereo in volo a bassa quota. Di solito, quello che balza agli occhi, tipo gli aerei israeliani in volo sul deserto, o alcuni aerei in volo sul Vietnam o i Vulcan in volo sul mare, sono proprio le coccade. Vero che i transponder emettono segnali acustici rilevabili ma, così lo è pure l'aereo stesso, per quanto furtivo possa essere. Infatti uno Stealth non è che non sia intercettabile ma, grazie alle sue caratteristiche, è intercettabile a distanze più ravvicinate rispetto ad uno non stealth. Della serie, quando lo intercetti in teoria tu sei giù morto. In tempo di pace e durante alcune esercitazioni i transponder sono attivati per rendere l'aereo visibile ai radar, soprattutto quelli civili. che devono monitorare tutto il traffico aereo. in caso di missione reale il transponder viene disattivato ma cmq, l'IFF resta attivo, anche solo in modalità passiva, per permettere agli awacs e alla fazione amica di identificarti. Ormai gli IFF operano quasi tutti col link 16 della NATO o sono in fase di aggiornamento a questo standard criptato che dovrebbe essere quasi non intercettabile. Insomma, la guerra è il solito mix di occultamento unito al rischio di essere intercettati per evitare il fuoco amico. Purtroppo è capitato che, un IFF malfunzionante abbia generato diversi episodi di friendly fire non sempre conclusosi felicemente. Nel combattimento ravvicinato invece, leggasi dog fight, le camo odierne dovrebbero camuffare il più possibile l'assetto dell'aereo e camuffarlo nei confronti del cielo. in questo caso, meno insegne luminose ci sono, meglio è. E' noto il caso degli Hawk inglesi in grigio. La mimetica si era rivelata talmente efficace da obbligare a colorare alcune parti in nero per evitare che in addestramento si rischiasse la collisione, soprattutto se vi erano novizi. Stesso caso per gli AMX nostrani. Ma si sa che un conto è l'addestramento, un altro la missione reale. Poi uno potrebbe arguire che, con i missili del giorno d'oggi, uno potrebbe andare in guerra colorato di rosso, tanto a 20/40 km di distanza ( questo è quello che viene inteso come dog fight al giorno d'oggi ), resti comunque una macchiolina scura stagliata nel cielo.
Diverso il caso delle invasion stripes, dei triangoli israeliani, per le strisce della guerra di Corea e Suez, o delle livree adottate dagli argentini nella guerra delle Falkland. Questi accorgimenti erano stati adottati per aiutare la contraerea di terra e navale ad identificare gli aerei in avvicinamento a supporto delle truppe di terra, dove spesso e volentieri i casi di fuoco amico per poca conoscenza della materia aeronatica, causavano incomprensioni poco simpatiche. Sempre nelle Falkland, gli inglesi adottarono invece la livrea grigio scuro con coccarde low vis per i loro Sea Harrier, per renderli meno identificabili nei dog fight in ambiente con cielo plumbeo.
Non che, araldicamente e modellisticamente parlando, la cosa mi piaccia. Però ..... un conto è cio' che piace, un altro è l'arte dello scannamento reciproco affinata nel corso dei millenni e sempre in evoluzione.
Immagine Immagine
Avatar utente
Cox-One
Utente Sacro
Utente Sacro
Messaggi: 9570
Iscritto il: 5 giugno 2013, 17:14
Che Genere di Modellista?: Mezzi militari in genere senza disdegnare divagazioni
Aerografo: si
colori preferiti: humbrol
scratch builder: si
Club/Associazione: ACMMT
Nome: Vincenzo
Località: Castelfranco Veneto

Re: F 35 B italiano

Messaggio da Cox-One »

Vedo che siamo sulla stessa linea :-) linea che hai espresso in maniera migliore.
Io infatti mi riferivo allo scudetto con il tricolore che tutti i fanti italici hanno sulla mimetica. Non discuto la camo, che ritengo indispensabile.
Dico che, a parte alcuni profili di missione che necessitano di un camuffamento totale, nel 80% dei casi la presenza o meno di quello scudetto è completamente ininfluente.
Una soluzione così estrema la vedo utile in pochi casi (tutti operativi a dire il vero) e reputo più ragionevole avere una ottima camo e dei simboli nazionali non esagerati che alla bisogna possano essere facilmente obliterati .... i tricolori in uso li reputavo già buoni allo scopo non essendo più quei grossi lenzuoli in uso negli anni 80.

Visto che piacevolmente vedo che si parla con cognizione di causa, cosa non scontata, rilancio con una riflessione:
La camo diviene sempre più importante quanto meno è la differenza tecnologica tra gli eserciti. Difatti se io ho un M16 e il nemico una mazzafionda .... io posso pure indossare una sgargiante giubba rossa inglese del 1800 :-).
Per chi difende .... in tal caso la camo è sempre utile.
In definitiva è la mia capacità tecnico/offensiva a decretare l'utilità o meno della mia camo ...... ma se parto già con una camo accentuata non è che forse ho qual che dubbio sul valore tecnico offensivo del mezzo?

La mia è ovviamente una provocazione più filosofica che tecnica. La valenza operativa è in me ben presente e il contenuto tecnologico pure.
Il 35 non è in alcun modo in discussione ..... continuo a ritenerlo la scelta migliore e che anzi richiederebbe numeri di acquisizione più alti.
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Avatar utente
Madd 22
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5888
Iscritto il: 23 novembre 2010, 23:41
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile.
Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Aerografo: si
colori preferiti: Alcald II; Gunze; Tamiya
scratch builder: no
Club/Associazione: A.C.M.M.T.
Nome: Luca
Località: Roma

Re: F 35 B italiano

Messaggio da Madd 22 »

Ma i B saranno utilizzati solo dalla marina giusto?
Immagine

W.I.P. P-47D Razorback

ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore

Albert Einstein
Avatar utente
fabrizio79
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5019
Iscritto il: 24 ottobre 2009, 17:34
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze,Tamiya,Humbrol,Vallejo
scratch builder: no
Club/Associazione: A.C.M. Modeling Time
Nome: Fabrizio
Località: Peschiera Borromeo (Mi)

Re: F 35 B italiano

Messaggio da fabrizio79 »

grazie delle foto!!
Dice il saggio: " il modellismo non è l'arte di costruire modelli ma l'arte di rimediare ai casini che si combinano facendoli"

Immagine

Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine ]Immagine Immagine
Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Jacopo
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 16497
Iscritto il: 4 gennaio 2012, 19:54
Che Genere di Modellista?: Modellista generico con la passione del 48, raramente lavoro in 72 per il resto apprezzo tutti gli aerei dal '39 in poi!
Aerografo: si
colori preferiti: troppi...
scratch builder: no
Club/Associazione: ACM. Modeling Time
Nome: Jacopo Ferrari
Località: Fidenza

Re: F 35 B italiano

Messaggio da Jacopo »

Madd 22 ha scritto: 25 ottobre 2017, 14:11 Ma i B saranno utilizzati solo dalla marina giusto?
Esatto!!!

grazie mille per le foto :-oook :-oook :-oook :-oook
Avatar utente
pitchup
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 33947
Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
Aerografo: si
colori preferiti: il verde
scratch builder: si
Nome: Max
Località: Livorno

Re: F 35 B italiano

Messaggio da pitchup »

Ciao
essenzialmente il problema di questo velivolo è che, modellisticamente, è davvero monotono come livrea. Capisco le problematiche .... però un po' rosso....coccarde colorate...numeri e scritte di servizio a contrasto...insegne... e ci vogliono su un modello!
Del resto non sono più i tempi del "circo volante".
saluti
Massimo da Livorno

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine Immagine
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Rispondi

Torna a “Walkaround”