Come è inziata la vostra passione per il midellismo statico?

[washaki]

Sei fortunato Max
Se mia moglie mi becca davanti ad una vetrina di un negozio di modellismo scuote la testa come per dire "ma chi ho sposato..." e poi mi tira per un braccio e mi dice "Andiamo, sei un adulto ..."

Sic
La fortuna non è per tutti

Ma io non mollo
ciao

[siderum_tenus]

Vero Max, sei un fortunato!

Pur nel mio essere single, posso immaginare la "gioia" di una moglie nel vederci invadere una camera della casa con i nostri "giocattoli" (ai loro occhi): questa, almeno, era l'atteggiamento e l'espressione quando temporibus illis mi mettevo a modellare in salotto fino all'1 di notte sul tavolo in mogano

[Ariete]

Bellissimo questo topic.

Anche per me l'amore per il modellismo iniziò da bambino: avrò avuto, sì e no, 7/8 anni.

Lo stimolo, però, partì dalla mia passione per tutto ciò che era "militare".
All'inizio lessi con avidità la storia della mitica corazzata tedesca tascabile Graf Spee. Ero ammirato dalle imprese che fece.
Terminata questa lettura mi appassionai all'aviazione nella seconda guerra mondiale (sia Alleata che dell'Asse).

E...da navi e aerei... il mio primo modellino fu un carro armato!
Per la precisione un Crusader Mk.III della Italeri in scala 1/35 rigorosamente dipinto a pennello! L'ho visceralmente amato per moltissimi anni.

Poi passò molto tempo e le passioni mutarono, tanto che al modellismo dedicai poco spazio... ma senza mai interromperlo del tutto. Anzi, cercando di affinare le tecniche di costruzione e di colorazione (ovviamente sempre una ciofeca sono rimasto!).
A 20 anni Indirizzai, quindi, la mia passione "storica" verso la Regia Aeronautica, l'Aviazione Legionaria in Spagna e l'ANR.
Tanta fu la passione e tanta fu anche la fortuna, che all'attivo mi ritrovo la pubblicazione di tre libri sull'argomento (un quarto spero uscirà a breve) e diversi articoli su riviste specializzate.

Nel contempo, da 2 mesi a questa parte, la voglia di Tamiya Tappo Verde è risalita prepotente e così ho ricominciato a riattaccare con passione i miei amati pezzi di plastica.

[siderum_tenus]

Off Topic

Bellissimo questo topic.

Anche per me l'amore per il modellismo iniziò da bambino: avrò avuto, sì e no, 7/8 anni.

Lo stimolo, però, partì dalla mia passione per tutto ciò che era "militare".
All'inizio lessi con avidità la storia della mitica corazzata tedesca tascabile Graf Spee. Ero ammirato dalle imprese che fece.
Terminata questa lettura mi appassionai all'aviazione nella seconda guerra mondiale (sia Alleata che dell'Asse).

E...da navi e aerei... il mio primo modellino fu un carro armato!
Per la precisione un Crusader Mk.III della Italeri in scala 1/35 rigorosamente dipinto a pennello! L'ho visceralmente amato per moltissimi anni.

Poi passò molto tempo e le passioni mutarono, tanto che al modellismo dedicai poco spazio... ma senza mai interromperlo del tutto. Anzi, cercando di affinare le tecniche di costruzione e di colorazione (ovviamente sempre una ciofeca sono rimasto!).
A 20 anni Indirizzai, quindi, la mia passione "storica" verso la Regia Aeronautica, l'Aviazione Legionaria in Spagna e l'ANR.
Tanta fu la passione e tanta fu anche la fortuna, che all'attivo mi ritrovo la pubblicazione di tre libri sull'argomento (un quarto spero uscirà a breve) e diversi articoli su riviste specializzate.

Nel contempo, da 2 mesi a questa parte, la voglia di Tamiya Tappo Verde è risalita prepotente e così ho ricominciato a riattaccare con passione i miei amati pezzi di plastica.

Ciao Daniele,

se la cosa non viola alcuna regola del forum, potresti indicarci i titoli che hai pubblicato?

Grazie

[xDm]

Avevo due fratelli parecchio più grandi e specialmente uno mi ha insegnato a usare le mani, i primi modelli erano le buste Airfix degli anni '60 poi il percorso è stato ondivago: modelli di barche naviganti, mezzi modelli, carri e fabbricati ferroviari (da 40 anni sono uno dei volontari del locale Museo ferroviario). Per quello che riguarda il modellismi in plastica ho sempre preferito i veicoli militari con particolare interesse per moto e cannoni (prezzi bassi, tanti pezzi, colorazione semplice. I kit 25-30 fa erano i regali che mi faceva mio figlio nelle varie ricorrenze, una parte li ho cotruiti e gli altri sono rimasti in soffitta da dove stanno riemergendo, ma ho tanti edifici ferroviari per la testa ......

[Warthog]

Il mio innamoramento per questo hobby è nato negli anni del liceo artistico, complice un mio compagno di classe che dipingeva i mitici soldatini Atlantic, si trovavano in edicola in buste.
Naturalmente i colori erano smalti e le sfumature nemmeno le prendevo in considerazione...

Poi il primo in piombo me lo regalò mio padre, era un crociato di marca e scala sconosciuta, una volta dipinto venne fuori una "roba inguardabile".
Ma lo conservo ancora, come la mitica "cent di zio Paperone", è lì in vetrina insieme agli altri, un po' per affetto, un po' per ricordarmi da dove son partito.

[Ariete]

Off Topic

Bellissimo questo topic.

Anche per me l'amore per il modellismo iniziò da bambino: avrò avuto, sì e no, 7/8 anni.

Lo stimolo, però, partì dalla mia passione per tutto ciò che era "militare".
All'inizio lessi con avidità la storia della mitica corazzata tedesca tascabile Graf Spee. Ero ammirato dalle imprese che fece.
Terminata questa lettura mi appassionai all'aviazione nella seconda guerra mondiale (sia Alleata che dell'Asse).

E...da navi e aerei... il mio primo modellino fu un carro armato!
Per la precisione un Crusader Mk.III della Italeri in scala 1/35 rigorosamente dipinto a pennello! L'ho visceralmente amato per moltissimi anni.

Poi passò molto tempo e le passioni mutarono, tanto che al modellismo dedicai poco spazio... ma senza mai interromperlo del tutto. Anzi, cercando di affinare le tecniche di costruzione e di colorazione (ovviamente sempre una ciofeca sono rimasto!).
A 20 anni Indirizzai, quindi, la mia passione "storica" verso la Regia Aeronautica, l'Aviazione Legionaria in Spagna e l'ANR.
Tanta fu la passione e tanta fu anche la fortuna, che all'attivo mi ritrovo la pubblicazione di tre libri sull'argomento (un quarto spero uscirà a breve) e diversi articoli su riviste specializzate.

Nel contempo, da 2 mesi a questa parte, la voglia di Tamiya Tappo Verde è risalita prepotente e così ho ricominciato a riattaccare con passione i miei amati pezzi di plastica.

Ciao Daniele,

se la cosa non viola alcuna regola del forum, potresti indicarci i titoli che hai pubblicato?

Grazie

Sentiamo cosa dicono gli Amministratori del Forum, non vorrei violare qualche regola.

[Starfighter84]

Veramente volevo fare la stessa domanda... quindi...!

[Ariete]

Veramente volevo fare la stessa domanda... quindi...!

Ah, ok Valerio. Allora presto detti:

- Bruno Alessandrini. Il Moschettiere dei Diavoli Rossi;
- Il 20° Gruppo Caccia (1939-1941). Dalle origini dall'Africa Settentrionale;
- Un eroe sconosciuto. Il maggiore Pier Giuseppe Scarpetta.

Più vari articoli per "Storia MILITARE" e "Ali Antiche".

[siderum_tenus]

Veramente volevo fare la stessa domanda... quindi...!

Ah, ok Valerio. Allora presto detti:

- Bruno Alessandrini. Il Moschettiere dei Diavoli Rossi;
- Il 20° Gruppo Caccia (1939-1941). Dalle origini dall'Africa Settentrionale;
- Un eroe sconosciuto. Il maggiore Pier Giuseppe Scarpetta.

Più vari articoli per "Storia MILITARE" e "Ali Antiche".

Complimenti, Daniele!

Credo di avere il libro sul 20° Gruppo, e da qualche tempo seguo con regolarità Storia Militare!