Re: Lockheed C-130K Hercules C Mk.1 - Zvezda 1/72
Inviato: 18 gennaio 2024, 10:36
GRAZIE Davide!!!!
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GRAZIE a Voi!
Grazie Bruno.Bruno P ha scritto: ↑15 gennaio 2024, 8:00...microciccio ha scritto: ↑13 gennaio 2024, 16:07... Domanda: come si monta lo Zvezda? Immagino che lo stampo sia più accurato di quello Italeri. ...
il kit Italeri non lo conosco per cui non posso esprimermi. Diciamo anche che Italeri non è tra i miei marchi preferiti.
Lo Zvezda si monta in maniera eccellente! L'ingegnerizzazione degli stampi consente un montaggio davvero semplice e la solidità finale, viste le dimensioni, è ottima. Riguardo l'accuratezza rispetto ad un velivolo reale bisogna essere un attimino accorti (come sempre) in particolare per gli interni. Diciamo che se si opta per un esemplare statunitense non si hanno grossi problemi. Le pannellature sono molto fini (in alcuni casi bisogna forse rivederle) e non ci sono rivettature, fatto che ho apprezzato.
...
Grazie mille!Bruno P ha scritto: ↑18 gennaio 2024, 9:06 Ciao Nicola e GRAZIE per le tue gentili parole.
Una riflessione, se mi è concesso: abbiamo dei limiti? Indubbiamente si, ma quelli che riteniamo tali lo sono veramente? Oppure sono solo frutto di "pigrizia" piuttosto che di impossibilità fisica o cognitiva? Anche nel modellismo (considerazione filosofica) applico il riduzionismo, cioè un "grande problema" lo scompongo in vari "problemi piccoli" che, in quanto tali, non sono più dei "problemi". E con riferimento al Project Management (di lavoro facevo proprio il Project Manager ma sarebbe più corretto dire che è una professione - lo sei sempre, h24 con una determinata forma mentis - più che un mestiere - che termina con l'orario di lavoro) esiste un processo che prevede la scomposizione di un lavoro complesso fino all'attività più elementare non ulteriormente scomponibile (piantare un chiodo significa piantare un chiodo così come tagliare un listello di plasticard). Ogni modello che costruiamo può considerarsi, semplificando di molto il concetto, un Progetto, che per definizione è un evento unico con tempo e risorse limitate (è l'esatto contrario della catena di montaggio). Un esempio: dettagliare il vano cargo del C-130 significa documentarsi, tagliare plasticard, rame, ecc., realizzare una singola parte da duplicare poi in resina, eseguire ogni singola pitturazione, eseguire l'invecchiamento, ecc. Se considerata di per se, ogni singola lavorazione è elementare, la sappiamo fare tutti, magari con tecniche diverse e con risultati diversi ma a quel punto si tratta dell'interpretazione del modellista piuttosto che di bravura. Le attività vanno poi pianificate secondo un determinato ordine (è assurdo effettuare l'invecchiamento prima della pitturazione) per ottenere il risultato finale che ci si era prefissi (si spera; era quello? O è venuto peggio o addirittura meglio? Nei Progetti, quelli veri, non si ha questa volatilità: il ponte sullo stretto dovrà essere quello e non altro).
Mi scuso se ho fatto un pò di accademia ma vedo spesso, molto spesso, modelli che con maggior pazienza e pianificazione, e senza fretta di completarli, sarebbero potuti essere ben migliori. Magari non ci pensiamo ma quando iniziamo un modello abbiamo, sottoscritto ben incluso, la "fretta" di affrontare la parte manuale del lavoro trascurando l'obiettivo che ci si prefigge. Merita dunque fermarsi un attimo prima di "partire in tromba", prefissarsi l'obiettivo che si intende raggiungere (qui non abbiamo un Cliente che ci fornisce le specifiche del risultato finale). Magari anche sbirciando i lavori altrui (tecnicamente si chiama benchmark) e provando a vedere se riusciamo ad importare quella tecnica.
Nel momento in cui ci crediamo "arrivati" siamo fregati: ci siamo cristallizzati. E' per questo motivo che mi sono iscritto a questo forum: per imparare.
Ti invito pertanto a procurarti il kit Zvezda e a fare meglio!!!
CIAO!!
EVVAI Nicola !!!!Maw89 ha scritto: ↑22 gennaio 2024, 13:55Grazie mille!Bruno P ha scritto: ↑18 gennaio 2024, 9:06 Ciao Nicola e GRAZIE per le tue gentili parole.
Una riflessione, se mi è concesso: abbiamo dei limiti? Indubbiamente si, ma quelli che riteniamo tali lo sono veramente? Oppure sono solo frutto di "pigrizia" piuttosto che di impossibilità fisica o cognitiva? Anche nel modellismo (considerazione filosofica) applico il riduzionismo, cioè un "grande problema" lo scompongo in vari "problemi piccoli" che, in quanto tali, non sono più dei "problemi". E con riferimento al Project Management (di lavoro facevo proprio il Project Manager ma sarebbe più corretto dire che è una professione - lo sei sempre, h24 con una determinata forma mentis - più che un mestiere - che termina con l'orario di lavoro) esiste un processo che prevede la scomposizione di un lavoro complesso fino all'attività più elementare non ulteriormente scomponibile (piantare un chiodo significa piantare un chiodo così come tagliare un listello di plasticard). Ogni modello che costruiamo può considerarsi, semplificando di molto il concetto, un Progetto, che per definizione è un evento unico con tempo e risorse limitate (è l'esatto contrario della catena di montaggio). Un esempio: dettagliare il vano cargo del C-130 significa documentarsi, tagliare plasticard, rame, ecc., realizzare una singola parte da duplicare poi in resina, eseguire ogni singola pitturazione, eseguire l'invecchiamento, ecc. Se considerata di per se, ogni singola lavorazione è elementare, la sappiamo fare tutti, magari con tecniche diverse e con risultati diversi ma a quel punto si tratta dell'interpretazione del modellista piuttosto che di bravura. Le attività vanno poi pianificate secondo un determinato ordine (è assurdo effettuare l'invecchiamento prima della pitturazione) per ottenere il risultato finale che ci si era prefissi (si spera; era quello? O è venuto peggio o addirittura meglio? Nei Progetti, quelli veri, non si ha questa volatilità: il ponte sullo stretto dovrà essere quello e non altro).
Mi scuso se ho fatto un pò di accademia ma vedo spesso, molto spesso, modelli che con maggior pazienza e pianificazione, e senza fretta di completarli, sarebbero potuti essere ben migliori. Magari non ci pensiamo ma quando iniziamo un modello abbiamo, sottoscritto ben incluso, la "fretta" di affrontare la parte manuale del lavoro trascurando l'obiettivo che ci si prefigge. Merita dunque fermarsi un attimo prima di "partire in tromba", prefissarsi l'obiettivo che si intende raggiungere (qui non abbiamo un Cliente che ci fornisce le specifiche del risultato finale). Magari anche sbirciando i lavori altrui (tecnicamente si chiama benchmark) e provando a vedere se riusciamo ad importare quella tecnica.
Nel momento in cui ci crediamo "arrivati" siamo fregati: ci siamo cristallizzati. E' per questo motivo che mi sono iscritto a questo forum: per imparare.
Ti invito pertanto a procurarti il kit Zvezda e a fare meglio!!!
CIAO!!
Questo è un metodo che mi piace molto e che nel mio piccolo cerco abbastanza di applicare (o almeno ci provo) cercando quanta più documentazione posso e facendomi una lista di tutte le attività che prevedo di fare prima di partire, alcune spesso in parallelo alle altre. La mia inesperienza e nuove info mi portano spesso a dover rivedere questa lista, ma credo sia abbastanza normale.
Per il kit... ho un ancora un po' (tanta) di plastica da incollare prima di cimentarmi in un "bestione" del genere con sufficiente tranquillità, però nella mia lista desideri c'è la versione H con coccarde nazionali
Nicola
Leggendo mi sono sentito un pò così...Bruno P ha scritto: ↑18 gennaio 2024, 9:06 Ciao Nicola e GRAZIE per le tue gentili parole.
Una riflessione, se mi è concesso: abbiamo dei limiti? Indubbiamente si, ma quelli che riteniamo tali lo sono veramente? Oppure sono solo frutto di "pigrizia" piuttosto che di impossibilità fisica o cognitiva? Anche nel modellismo (considerazione filosofica) applico il riduzionismo, cioè un "grande problema" lo scompongo in vari "problemi piccoli" che, in quanto tali, non sono più dei "problemi". E con riferimento al Project Management (di lavoro facevo proprio il Project Manager ma sarebbe più corretto dire che è una professione - lo sei sempre, h24 con una determinata forma mentis - più che un mestiere - che termina con l'orario di lavoro) esiste un processo che prevede la scomposizione di un lavoro complesso fino all'attività più elementare non ulteriormente scomponibile (piantare un chiodo significa piantare un chiodo così come tagliare un listello di plasticard). Ogni modello che costruiamo può considerarsi, semplificando di molto il concetto, un Progetto, che per definizione è un evento unico con tempo e risorse limitate (è l'esatto contrario della catena di montaggio). Un esempio: dettagliare il vano cargo del C-130 significa documentarsi, tagliare plasticard, rame, ecc., realizzare una singola parte da duplicare poi in resina, eseguire ogni singola pitturazione, eseguire l'invecchiamento, ecc. Se considerata di per se, ogni singola lavorazione è elementare, la sappiamo fare tutti, magari con tecniche diverse e con risultati diversi ma a quel punto si tratta dell'interpretazione del modellista piuttosto che di bravura. Le attività vanno poi pianificate secondo un determinato ordine (è assurdo effettuare l'invecchiamento prima della pitturazione) per ottenere il risultato finale che ci si era prefissi (si spera; era quello? O è venuto peggio o addirittura meglio? Nei Progetti, quelli veri, non si ha questa volatilità: il ponte sullo stretto dovrà essere quello e non altro).
Mi scuso se ho fatto un pò di accademia ma vedo spesso, molto spesso, modelli che con maggior pazienza e pianificazione, e senza fretta di completarli, sarebbero potuti essere ben migliori. Magari non ci pensiamo ma quando iniziamo un modello abbiamo, sottoscritto ben incluso, la "fretta" di affrontare la parte manuale del lavoro trascurando l'obiettivo che ci si prefigge. Merita dunque fermarsi un attimo prima di "partire in tromba", prefissarsi l'obiettivo che si intende raggiungere (qui non abbiamo un Cliente che ci fornisce le specifiche del risultato finale). Magari anche sbirciando i lavori altrui (tecnicamente si chiama benchmark) e provando a vedere se riusciamo ad importare quella tecnica.
Nel momento in cui ci crediamo "arrivati" siamo fregati: ci siamo cristallizzati. E' per questo motivo che mi sono iscritto a questo forum: per imparare.
Ti invito pertanto a procurarti il kit Zvezda e a fare meglio!!!
CIAO!!