...si chiamano così?
Salve a tutti
Ho scorso tutti gli argomenti di questa sezione del forum ma non ho trovato niente che trattasse l'argomento nello specifico. Mi spiego: nel caso che uno si svegli la mattina con la malaugurata voglia di aprire un vano strumentazione/avioniche nel proprio modello quale è, nel dettaglio, la migliore tecnica da adottare per riprodurre il più fedelmente possibile scatole scatolette pulsanti interruttori schermi ecc ecc di cui questi "antri" sono zeppi?
Lo chiedo perché nei miei tentativi ottengo sempre un effetto poco realistico mentre si vedono in giro opere assolutamente fedeli nel minimo cavetto. È questione di mano (e allora mi metto l'animo in pace) o ci sono tecniche ed accorgimenti particolari?
Ssluti cari
Ciao
Anch'io essendo modellista da scala 35-32-e 48 cerco anzi e' quasi d'obbligo di arricchire il piu' possibile la' dove la stampa ha un limite ...ultimamente un po' di piu' ..purtoppo devo dire in zone poco visibili tipo vani carrelli cockpit .Comunque mia preferenza e' di solito non alterare la linea del modello aprendo pannelli avionici ed altro ..a meno che non devo presentarlo su un diorama.
Andando al nocciolo della questione io di solito uso le forme dei chip smd recuperati da qualche scheda elettronica ormai guasta offrono una miriade di forme / dimensioni ..per la cavetteria invece uso o filo di stagno-rame molto fino oppure i microelastici all'interno delle bande elastiche da sartoria.
Saluti
Ciao Paolo
Devo dire che non ho mai usato le componenti elettroniche ne i micro elastici ma solo perchè non mi sono mai impegnato a reperirli, ultimamente ho provato a simulare i cavi con del filo da pesca da 0.12 mm, come diametro è molto realistico ma è un problema piegarlo ed adattarlo alle forme, meglio quindi il classico filo di rame o di stagno. E per gli interruttori/manopole come fai? Solito punch&die?
Saluti
Ciao
Allora per tasti e manopole mi affido o a sprue o evergreen mentre per gli schermi mfd i strumenti di forma tonda uso quelli fotoincisi della AirScale ..il filo da pesca l'ho scartato anchio ..per fare fasci di cavetteria uso raggruppare filamenti in rame prima bruniti poi verniciati e sagomati secondo esigenza.
Grazie Paolo
Posso chiederti ancora una cosa? La brunitura del filo di rame la fai per renderlo più malleabile o per fare attaccare meglio il colore?
Saluti cari
Ciao Enrico
La brunitura (che io eseguo con i liquidi appositi) del rame e delle fotoincisioni la faccio per rendere piu' aggrappante alle vernici la superficie altrimenti appena le pieghi saltera' il colore.
Mentre per rendere piu' malleabile il solo rame lo passi su una fiamma finche' non diventa rosso incandescente poi lo fai freddare piano piano senza passarlo sotto l'acqua altrimenti avrai effetto contrario.
Invece ammorbidire le fotoincisioni e' un operazione delicata ma non impossibile con rischio di svirgolarle percio' io mi astengo a farlo se non per rara ed estrema necessita'.
Una brunitura l'avrai sicuramente gia' quando lo avrai scaldato ma io per sicurezza del risultato gli spennello sopra il liquido imbrunitore.
Altro metodo che ho provato e quello di lasciare alla mercè dell'intemperie esterne un pezzo di filo elettrico privo di guaina per diversi mesi ..si brunisce leggermente per ossidazione .
Concordo sugli accessori molto belli della ANYZMODEL se devi un po' estremizzare il modello,ma prima di procedere comunque con corposi acquisti proverei a sperimentare per step su vani semplici oppure addestrarsi su vani gia' pronti come ad esempio quelli dei carrelli coadiuvato da foto puoi veramente super dettagliarli e prendi anche la mano sulla lavorazione tubature/cavetteria.
Spero sia utile la mia esperienza personale ..
Saluti
dox max ha scritto: ↑30 luglio 2020, 9:20
Ciao Enrico
Per manopole e interruttori , almeno per la scale 1/48 ed 1/32 prova a guardare sul sito ANYZ MODEL
Max”
Ciao Max
Non conoscevo questo sito e mi sembra davvero interessante,
me lo navigheró ben bene e sono certo che qualcosa di utile riuscirò a trovarci.
Saluti cari
