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Ciao Angelo,
i vuotometri sono tutti con scala da -1 a 0. A -1 bar fisso le pompette che utilizziamo noi non ci arrivano, quello è vuoto assoluto e ci vogliono macchinari super professionali, il risultato che vedi sullo strumento è già più che sufficiente.

Riguardo la perdita d'aria sulla pentola con bordo smussato, che tipo di guarnizione hai messo?
Non dovrebbe succedere anche con i bordi tondeggianti, è il vuoto che tiene tappo e guarnizione a chiusura, magari prova premendo un po' il coperchio sulla pentola appena inizia l'aspirazione.

Saluti.
Marco

phantomfan ha scritto:Ciao Angelo,
i vuotometri sono tutti con scala da -1 a 0. A -1 bar fisso le pompette che utilizziamo noi non ci arrivano, quello è vuoto assoluto e ci vogliono macchinari super professionali, il risultato che vedi sullo strumento è già più che sufficiente.

Riguardo la perdita d'aria sulla pentola con bordo smussato, che tipo di guarnizione hai messo?
Non dovrebbe succedere anche con i bordi tondeggianti, è il vuoto che tiene tappo e guarnizione a chiusura, magari prova premendo un po' il coperchio sulla pentola appena inizia l'aspirazione.

Saluti.
Marco

Ciao Marco, provo e poi ti faccio sapere,invece con l'altra pentola come accendo la pompa la lancetta del vuotometro inizia a salire, ho usato lo stesso tipo di guarnizione di tenuta delle macchinette del caffè non è circolare era un pezzo quadrato me l'hanno venduta a peso, e di colore bianco l'ho tagliata della misura del plexiglass e ho fatto una circonferenza circolare al centro per vedere l'interno della pentola
Ciao Angelo

Ciao ragazzi posto la mia esperienza: anni fa mi sono fatto una pressure pot con una pentola a pressione dell'eurospin: ho tolto la valvola di sicurezza e applicato una saracinesca, ho inserito un innesto rapido per il compressore e un pressostato. La uso da anni fino a 2 bar e non mi ha mai dato problemi: il micrometro ha evidenziato una dilatazione al centro della pentola di 9 decimi di mm nel diametro per cui nulla di eclatante: il prossimo stadio sarà inserire una valvola di sicurezza che si apre a 2bar, così se sbaglio qualcosa non mi esplode in faccia. Il secondo stadio ha riguardato la modifica per degasare la gomma: ho preso un pannello di policarbonato da 10mm, ho applicato la solita saracinesca manuale il solito innesto rapido: uso il compressore per l'aerografo al contrario, con un giro di tubi e saracinesche apposite: praticamente il motore invece che spingere tira.
Ora, io sinceramente non so se questo danneggia il motore, fa bollire l'olio dentro, crea una psicosi retrograda al motorino del mio compressore, però lo uso ormai da tre o quattro anni e per le poche volte che lo uso in un anno va più che bene. Come guarnizione ho messo quella antispifferi per le porte, va da dio anche quella. gli stampi che ne escono sono privi di bolle visibili, e anche con stampi abbastanza grandi non ho avuto problemi, l'unica cosa è alzare abbastanza i lati dello stampo perchè la gomma aumenta di volume.Lo stampo più grande che ho fatto riguarda la duplicazione della carena della tyrrell a 6 ruote fujimi in 1/20, quindi uno stampo di 12cm abbondanti.

Il fatto che gli stampi contengano così tanta aria (da quello che vedo in foto) non è "normale" Greco... o la gomma non è degassata bene durante la prima passata in vacuum chamber, oppure re-includi parecchia aria durante la colatura sui master.
Se degassi bene in prima battuta gli stampi non crescono così tanto.
Per il compressore.... bè, tutto il lavoro extra che gli fai fare non è proprio il massimo!;)

johnnycere ha scritto:Ciao ragazzi posto la mia esperienza: anni fa mi sono fatto una pressure pot con una pentola a pressione dell'eurospin: ho tolto la valvola di sicurezza e applicato una saracinesca, ho inserito un innesto rapido per il compressore e un pressostato. La uso da anni fino a 2 bar e non mi ha mai dato problemi: il micrometro ha evidenziato una dilatazione al centro della pentola di 9 decimi di mm nel diametro per cui nulla di eclatante: il prossimo stadio sarà inserire una valvola di sicurezza che si apre a 2bar, così se sbaglio qualcosa non mi esplode in faccia. Il secondo stadio ha riguardato la modifica per degasare la gomma: ho preso un pannello di policarbonato da 10mm, ho applicato la solita saracinesca manuale il solito innesto rapido: uso il compressore per l'aerografo al contrario, con un giro di tubi e saracinesche apposite: praticamente il motore invece che spingere tira.
Ora, io sinceramente non so se questo danneggia il motore, fa bollire l'olio dentro, crea una psicosi retrograda al motorino del mio compressore, però lo uso ormai da tre o quattro anni e per le poche volte che lo uso in un anno va più che bene. Come guarnizione ho messo quella antispifferi per le porte, va da dio anche quella. gli stampi che ne escono sono privi di bolle visibili, e anche con stampi abbastanza grandi non ho avuto problemi, l'unica cosa è alzare abbastanza i lati dello stampo perchè la gomma aumenta di volume.Lo stampo più grande che ho fatto riguarda la duplicazione della carena della tyrrell a 6 ruote fujimi in 1/20, quindi uno stampo di 12cm abbondanti.

Ciao,
Come prodotti aritgianali vanno bene, considera però che una pressure pot, per stampare le cose fini e dettagliate, deve lavorare ad almeno 4 bar, se non di più, altrimenti le bolle d'aria più piccole non si comprimono (perche in pressione non vengono espulse ma ridotte a dimensioni infinitesimali).
Riguardo la vacuum chamber, il motore del compressore non lavora come la pompa a vuoto e non si ragiungerà mai il punto di vuoto necessario per degassare bene, ecco perchè il coperchio di metacrilato da solo 1cm regge. Oltretutto essendo un circuito a bagno d'olio, quel poco d'aria in aspirazione servirebbe anche a raffreddare un minimo, quindi scalda moltissimo ed il motore in aspirazione rende sempre meno.

Comuqnue, se non si stampano pezzi con molti sottosquadri, (allego un imagine non proprio a tema ma si capisce il concetto) :


Il problema delle bolle non si pone, si può stampare in atmosfera naturale senza problemi, basta progettare bene lo stampo e colare i materiali con attenzione.
Ciao!

Marco, sulla nostra Pot la valvola l'hai tarata a 4 bar... dopo interviene. Sulla tua l'hai cambiata? perchè avevo una mezza intenzione di aumentare un pò il range di pressione.....

Starfighter84 ha scritto:Il fatto che gli stampi contengano così tanta aria (da quello che vedo in foto) non è "normale" Greco... o la gomma non è degassata bene durante la prima passata in vacuum chamber, oppure re-includi parecchia aria durante la colatura sui master.
Se degassi bene in prima battuta gli stampi non crescono così tanto...

Ciao Valè, adesso che ho visto il tuo video farò anche io così, prima una degasatura nel barattolo e solo dopo andrò a colare la gomma nello stampo: le bolle che vedi arrivano dalla gomma messa nello stampo pochi minuti dopo la mescolatura con l'indurente. Grazie del consiglio!

phantomfan ha scritto:Comuqnue, se non si stampano pezzi con molti sottosquadri, (allego un imagine non proprio a tema ma si capisce il concetto): Il problema delle bolle non si pone, si può stampare in atmosfera naturale senza problemi, basta progettare bene lo stampo e colare i materiali con attenzione.
Ciao!

Infatti se uno stampa un pezzo solo effettivamente tutto sto bordello non serve a nulla. Mi sono trovato a stampare più pezzi e uno stampo non degasato dopo tre o quattro giri diventa inutilizzabile, si aprono mille bolle sulla superficie dello stampo. Per quanto riguarda i sottoquadri, stampare a due atmosfere per quello che faccio io va più che bene, e soprattutto studio molto bene i canali di colata. Esattamente come dicevi qualche post fa, ho fatto svariati errori prima di trovare la soluzione: ricordo un particolare di un rafale che mi aveva prestato Jacopo che ho dovuto rifare non meno di 4 stampi prima di trovare la retta via!

Greco

johnnycere ha scritto:Mi sono trovato a stampare più pezzi e uno stampo non degasato dopo tre o quattro giri diventa inutilizzabile

Quello dipende anche dalla qualità della gomma Greco.... ho visto che usi la GLS-50. La vecchia formula si strappava con niente... ora l'hanno cambiata e la sto provando proprio in questi giorni. OTTIMA! regge bene... è elastica e non si lacera.

Starfighter84 ha scritto:Marco, sulla nostra Pot la valvola l'hai tarata a 4 bar... dopo interviene. Sulla tua l'hai cambiata? perchè avevo una mezza intenzione di aumentare un pò il range di pressione.....

Per sicurezza era tarata un pelo sopra i 4 bar, il manometro non è proprio precisissimo...
Non sono andato altre perché la scheda tecnica della pentola dava come limite massimo circa 4,5 e, dato che è stata pesantemente modificata rispetto all'uso originario, non mi sentirei di aumentare ulteriormente.

Considera che quelle "pentole" per verniciatura lavorano solitamente a massimi di 2-2,5 bar per brevi periodi, finché non esauriscono la vernice caricata. Per noi invece devono tenere 4 bar per tutto il tempo necessario all'essicazione della resina, che è lungo in alcuni casi...

Ho visto un video deve ne facevano esplodere una simile, gonfiandola poco sopra il dovuto, per testare la resistenza delle molette di chiusura. Sono quelle cerniere le parti che cedono, non il resto. Il coperchio ha perforato il soffitto in cartongesso!!!
Ciao!

Ciao Marco, ho provato come mi avevi consigliato cioè tenendo premuto il coperchio per vedere se aderendo meglio il vuotometro iniziasse asalire , no la pentola a pressione con i bordi arrotondati non ne vuole sapere, credo sia dovuto alla guarnizione che è sottile.
Prima di incollare questa guarnizione avevo cercato quella in neoprene adesivo per coibentazione come mi aveva suggerito Sebastiano Tringali ma non sono riuscito a trovarla da nessuna parte ho chiesto alle ferramenta al brico , quando chiedevo il tappetino adesivo in neoprene mi guardavano stralunati come se stessi chiedendo la luna nel pozzo, Mhaaaaaa...... tu sai dove potrei reperirlo???
Ciao Angelo