Micro-LED per mini plafoniere in scala

[Koten]

Sto iniziando a portare avanti il mio progetto di un diorama in cui il soggetto principale saranno gli edifici di un villaggio. Ancora non ho ben chiaro se ci sarà un’ispirazione realistica o se sarà di pura fantasia, ma ho trovato dei LED piccoli abbastanza da sembrare delle plafoniere miniaturizzate.
È capitato abbastanza per caso, avevo già usato LED SMD (ancora da saldare, senza alcuna circuiteria e senza struttura, solo il LED) e sapevo che la sigla di quattro cifre che li contraddistingue indica la lunghezza dei lati del LED in decimi di mm, ad esempio il LED 2835 è rettangolare e ha i lati da 2,8mmx3,5mm.
Per quanto riguarda i LED 0402 pensavo sinceramente che si trattasse di una sigla messa con un’altra logica, ma non è così.
Considerando una scala di 1:120, sono una miniaturizzazione di una lampadina LED da 48x24mm

Nella foto allegata qui sotto vedete il LED applicato su un frammento di scheda millefori, affiancato a una resistenza da 220ohm (formato SMD) e collegato a un avanzo di cavo USB per alimentare il tutto. Sarebbero bastati 100ohm, ma mi sembrava troppo brillante e ho preferito aumentare la resistenza per smorzare un po’.
Il LED è quel puntino giallo tra A e B stampigliate sulla scheda verde.
Facciamo così: per aiutarvi a vederlo, metto anche una foto con il LED acceso. Luce bianco caldo perfetta per illuminare l'interno delle casette.

[Enrico 75]

Interessante
Anche io mi diletto a integrare led e motorini elettrici nelle mie realizzazioni, secondo me danno una marcia in più al risultato.
Una curiosità: come riesci a saldare componenti così piccoli?
Enrico

[Koten]

come riesci a saldare componenti così piccoli?

Pinzetta, occhiali da vista nuovi, eccellente illuminazione e tanta paura di bruciarmi con la punta del saldatore.
Prima di tutto preparo la piazzola (o qualsiasi altro supporto) con una bella goccia di stagno, poi sporco anche il lato del componente. Avvicino le due parti solo una volta già pronte, così basta solo scaldare lo stagno e si attacca da solo.
Attenzione a tenere il pezzo già in posizione, altrimenti non riuscirai ad attaccare l’altro capo

Sono d’accordo sul fatto che il “modello” ne guadagni parecchio.
Come dicevo, ne voglio fare l’illuminazione delle stanze degli edifici (sto disegnando il primo per stamparlo 3D, un panificio “casa e bottega”). Una schedina programmabile (tipo Arduino) piloterà accensione e spegnimento delle luci nell’edificio. Ogni stanza sarà indipendente e temporizzata in base alla stanza: la parte negozio si accenderà nell’ultima parte della notte, il laboratorio a metà nottata, la luce del soggiorno dalla fine del pomeriggio per qualche “ora”, il bagno casualmente per tempi piuttosto brevi…
La vedo come una chiave per un realismo fenomenale