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RLM 81 Gunze

Tutto quello che vorrete sapere sui colori i pigmenti e il loro uso in ambito modellistico.

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jollyroger
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Re: RLM 81 Gunze

Messaggio da jollyroger »

pitchup ha scritto:Ciao a tutti
la questione rlm81, 82 e 83 è tutt'oggi molto dibattuta. In pratica il Ministero dell'aria emanò nel 44 una circolare con la quale si eliminavano svariati colori che dovevano essere sostituiri da nuovi colori siglati RLM 81, 82 e 83. Il problema è che, oltre le sigle, il RLM non diede nessuna altra indicazione. Ecco perchè la Messerschmitt e la Dornier diedero interpretazioni diverse tra loro circa questi colori. Quello che si suppone oggi deriva dalle foto a colori scattate alla fine della guerra e pervenute a noi. Altro problema è che molte di queste foto sono state ritoccate oppure ritraggono velivoli in stato di abbandono con colori molto deteriorati. Tenendo conto però che i colori sostituiti erano il 70 ed il 71 ecco che si presume che 81 e 82 fossero due toni di verde (quale fosse il chiaro e quale lo scuro è ancora dubbio)- Il mistero sull'83 permane.... tradizionalmente lo si associa ad un verde molto virato al marrone ma ultimamente qualcuno (siti inglesi) cita fonti per le quali l'83 è da considerarsi invece una sorta di Dark Blue in quanto da utilizzarsi per i velivoli impegnati in operazioni in teatri marittimi unitamente al 71!
Saluti
Infatti. Altro problema delle pellicole e' la resa dei colori. Agfa tendeva al verde mentre kodak aveva tonalita' piu' calde. Quindi, i colori venivano gia' falsati, senza contare l'influenza del sole e della sua posizione rispetto al soggetto sulla resa dei colori. A questo si somma la stampa ....... Oltre al fatto che col tempo, la qualita' della stampa e delle emulsioni peggiora. Se non erro, al giorno d'oggi esiste un solo esemplare al mondo di 109 con i colori originali dell'ultimo periodo, il G 6 conservato in Australia. Che, ad ogni modo, viste le varianti sui colori, costituisce un caso a se piuttosto che la norma. Considerando che, x tutto il resto ci si basa su mere supposizioni, nessuno puo' contestare la scelta di un colore rispetto ad un altro e l'abbinamento degli stessi, x riprodurre un soggetto ripreso con pellicola monocromatica, soprattutto se riferito al periodo '44/'45.
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pitchup
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Re: RLM 81 Gunze

Messaggio da pitchup »

Ciao a tutti
tanto per cominciare l'anno nuovo con qualche tarlo o spunto di discussione parliamo ancora di RLM81 e i suoi fratelli:
Come già si è visto l’argomento sulle tonalità dei colori denominati RLM 81 e aggiungo 82 e 83 è questione molto dibattuta in quanto i dubbi sono molti.
Ma perché, si domanderanno alcuni di voi, esiste questa incertezza, soprattutto perché stiamo parlando di un fatto relativo ad una nazione che ha fatto della precisione uno status symbol?
Le informazioni che vi butto qui provengono da un articolo di Michael Ullman pubblicato sul web in merito ai colori del Do335 ma l’introduzione ed i fatti descritti possono rivelarsi utili per capire l'ingenerare di questa confusione.
Secondo l’autore bisogna partire da una circolare, emessa dagli uffici dell’RLM, del luglio del ’44 nella quale si sanciva l’introduzione di due nuovi colori identificati dai numerali 81 e 82. Questi due colori avrebbero rispettivamente sostituito, da li in poi, i colori 70 e 71. In ogni caso questi ultimi colori, sempre da circolare, sarebbero stati usati ancora fino a termine delle scorte, oppure, miscelati con 81 per il 70 e 82 per il 71. Da qui nascono i primi problemi per noi modellisti:
1) Se l’81 doveva sostituire il 70 e l’82 doveva sostituire il 71 allora i colori potrebbero essere similari ed identificati come due tonalità, una di verde chiaro e una più scuro.
2) Se poi però i colori venivano mischiati all’inverso (cioè 70 con 82 e 71 con 81) che tonalità si sarebbe ottenuta???
Abbiamo fin qui parlato solo di identificativi numerici ma, tradizionalmente, i nostri colori sono stati così variamente identificati:
- RLM81: Braunviolet/Dunkelgrun/olivbraun;
- RLM82: Hellgrun/Dunkelgrun(!)/Lightgrun;
In realtà perè questi nomi sono definizioni che trovano il tempo che trovano perché, in pratica, l’ RLM tedesco non battezzò mai ufficialmente nessun colore (limitandosi a fornire sigle numeriche) mentre i nomi “cristiani” sono stati assegnati per comodità dalle maestranze in fabbrica (quindi Junkers, dornier, messerschmitt potevano fornire la versione che gli pareva e , addirittura, anche i loro subfornitori). Sicuramente non esiste alcun nome “ufficiale” per i colori 81 e 82. Ancora peggio se poi parliamo dell’RLM 83. Si vuole sia un colore diverso, ma, in realtà, in molti pensano che sia semplicemente un “viraggio” dei due citati colori o, addirittura, secondo Ulmann, un darkblue destinato ai teatri “marini”!!
La domanda successiva potrebbe essere: perché l’RLM non “battezzava” i colori???? La risposta potrebbe essere semplicemente perché non ne aveva bisogno in quanto al tempo si usavano calcolatori a schede perforate. Questi dispositivi potevano gestire solo dati numerici e non parole.
Alla fine della fiera ciò che sappiamo di questi colori è solo il frutto di supposizioni, di foto e di esemplari catturati di Me262 e Me163 mimetizzati probabilmente con questi colori particolari. In realtà però dobbiamo tenere conto che all’epoca (1944) la Luftwaffe e le industrie avevano ben altri problemi che seguire i dettami delle circolari emanate dall’RLM. Inoltre le fonti di approvvigionamento per i colori potevano essere le più disparate provocando ulteriori miscelazioni diverse.
Ecco perché alla fine dei colori 81, 82 e 83 si sa poco e niente.
Quindi affidati pure alla “tradizione” ed alle fonti ufficiose o quelle fornite dalla bibliografia che viene considerata più accreditata.
saluti
Massimo da Livorno

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"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
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