VERONA MODEL EXPO 24 - IL VIDEO RIASSUNTO DEI NOSTRI TRE GIORNI DI FIERA! CLICK QUI!

APERTURA ISCRIZIONI ACM MODELING TIME 2024!!! Immagine

Differenza Aghi Aerografo

In questo forum sono riuniti tutti gli argomenti relativi all'uso, mantenimento e tecnica con l'aerografo.

Moderatore: FreestyleAurelio

Rispondi
Filippo Mantesso
Appena iscritto!
Messaggi: 27
Iscritto il: 30 agosto 2015, 15:50
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
Aerografo: si
scratch builder: no

Differenza Aghi Aerografo

Messaggio da Filippo Mantesso »

Salve a tutti io ho 3 tipi di aghi per il mio aerografo, una da 0.2 uno da 0.3 e uno da 0.5.....qual è la differenza fra di loro ??? Cioe quando uso uno e quando è consigliato utilizzare l'altro???
Avatar utente
Starfighter84
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 45875
Iscritto il: 21 febbraio 2008, 12:53
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Sangyo, Alclad!
scratch builder: no
Nome: Valerio
Località: Roma
Contatta:

Re: Differenza Aghi Aerografo

Messaggio da Starfighter84 »

La differenza è dimensione.... ma non solo dell'ago, anche della duse (il puntale, per intenderci). Quindi, in teoria, oltre ad avere tre aghi dovresti avere anche 3 duse.

In ogni caso gli utilizzi sono i seguenti:
  • 0,5= grandi campiture, fondi, primer e trasparenti (lucido/opaco).
  • 0,3= misura universale con cui poter fare, praticamente, tutto.
  • 0,2= particolari, pre e post shading, effetti d'invecchiamento e mimetiche e mano libera. Con la 0,2 non è possibile spruzzare la maggior parte dei colori metallizzati.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)

Immagine Immagine

Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
microciccio
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 24771
Iscritto il: 3 gennaio 2010, 16:32
Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro onnivoro; principalmente settantaduista.
Aerografo: si
colori preferiti: Colori? Non basta la colla?
scratch builder: si
Club/Associazione: IPMS
Nome: Paolo
Località: Bergamo

Re: Differenza Aghi Aerografo

Messaggio da microciccio »

Ciao Filippo,

non sapendo di quale aerografo parliamo resto generico. Ipotizzo comunque sia un doppia azione collegato ad un compressore dotato di serbatoio.

Partirei col dire che più è ridotto il diametro dell'ago più lo è la duse che lo circonda consentendo di realizzare spruzzate di colore anche estremamente sottili.

Naturalmente non è oro tutto ciò che luccica. La qualità dell'aerografo, quando gli vengono richieste prestazioni molto spinte, fa la differenza e un Sotar ti consentirà di eseguire linee estremamente sottili, "praticamente è un laser" come dice Enrico :lol: . Un aerografo di qualità medio bassa difficilmente consentirà pari prestazioni o lo farà per un tempo inferiore deteriorandosi più facilmente col passare del tempo a causa dell'uso.

Quindi la prima risposta è che un ago 0.2 permette di realizzare particolari di grande precisione e, intendiamoci, purché la mano del modellista lo supporti muovendosi con fermezza e decisione altrimenti anche possedere il miglior attrezzo è scarsamente utile.
Richiedono vernici dal pigmento assai fine e possono mettere in difficoltà i principanti visto che si ostruiscono con maggiore facilità rispetto ai diametri maggiori specialmente quando la diluizione del colore è inadeguata. Molte vernici metalliche in commercio richiedono almeno lo 0.3 per essere spruzzate senza particolari inconvenienti.
Infine conta anche la distanza da cui viene spruzzato il colore. Gli 0.2 consentono di lavorare quasi a contatto con le superfici, intendo naturalmente in un utilizzo a bassa pressione (diciamo entro al massimo 0,8 bar) mentre allontanandosi la rosa di colore tenderà inevitabilmente ad incrementare le proprie dimensioni.

Uno degli esempi d'uso più classici di questo ago, in campo aeronautico, è la realizzazione dell'effetto mimetico chiamato wave mirror sfoggiato da alcuni velivoli tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale come lo Ju.88 che vedi nella foto.

Immagine
Ju88A-KG54-Wave-Mirror-Camouflage-Italy-32f-s-800X529 by Paolo, su Flickr

Sul modello quei serpentelli di vernice possono essere realizzati, tra le varie possibilità, con un aerografo di grande precisione, mano ferma e sangue freddo perché rappresentano una vera sfida per il modellista specie se in scale come la 1/72.

Altro esempio intrigante sono gli anelli di fumo di alcune mimetiche nostrane dello stesso periodo storico. Un esempio del nostro Alessandro.

Butto li a casaccio altri utilizzi in cui è apprezzabile la precisione di un ago sottile: pre e postshading, certi tipi di sporcatura o effetti di invecchiamento particolari (leggendo qualche WIP ne troverai applicazione in un gran numero di modelli).

Il diametro 0.3 è molto diffuso perché, pur erogando spruzzare di maggiori dimensioni minime, è un buon compromesso e consente anche la realizzazione di campiture, quindi superfici di colore uniforme, in tempi ragionevoli. Le sue maggiori dimensioni, pur nella fragilità generale del complesso ago/duse, lo rendono mediamente più robusto e quindi più idoneo a chi è alle prime armi. Gli aerografi di buona qualità con questa dimensione sono molto versatili e consentono di coprire la maggior parte delle necessità di un modellista medio.

Personalmente non ho mai usato un ago da 0.5 che ritengo adatto princilamente alla realizzazione di campiture o alla stesura di vernici trasparenti, oppure mani di fondo dal pigmento di dimensioni rilevanti o, ancora, vernici scarsamente diluibili (in quest'ultimo caso c'è però da porsi il dubbio se convenga usarle nel nostro hobby).

Tutto ciò detto, se hai aghi e duse intercambiabili sii scrupoloso durante lo smontaggio/montaggio dell'attrezzo perché molte parti sono estremamente delicate. Fai attenzione soprattutto a:
  1. ago la cui punta in particolare può piegarsi e/o rompersi;
  2. duse che può schiacciarsi;
  3. le filettature che possono rovinarsi se strette con serraggio eccessivo.
Facci sapere quale è il tuo aerografo e vedrai che arriveranno altri contributi ancor più utili del mio dai maestri dell'aerografo. ;)

microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

ImmagineImmagine Immagine
Immagine

Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Rispondi

Torna a “Aerografo & Compressore”