Sherman M4A3(75)W - Armourfast 1/72
Inviato: 30 settembre 2021, 13:48
Salve a tutti!
Alcuni giorni fa sono andato dal mio spacciatore di fiducia per prendere alcuni attrezzi e immancabilmente, come accade immagino a tutti quando varchiamo quella soglia, le sirene hanno fatto effetto e sono uscito con questi
La scusa è stata "Ci giocano i bambini": ogni scatola contiene due modelli, quindi in tutto sono quattro, però i figli sono tre e perciò ne avanza uno: indovinate chi è che sta giocando col quarto?
Così, tra una pausa e l'altra nella lavorazione dello Zara, che mi sta dando parecchi mal di testa (gli ultimi però per colpa esclusivamente mia, appena esco dalla "tempesta" in corso vi aggiorno), mi dedico a un progetto rilassante e divertente, nonché la mia prima incursione nell'ambito dei mezzi corazzati. In realtà si tratterebbe tecnicamente della seconda, ma la prima volta avevo acquistato un kit simile della Italeri, il Fast Assembly dedicato allo Stug III sempre in due esemplari, che ho montato in mezza mattinata insieme ai bambini direttamente dalla scatola (solo i due più piccoli, mentre il grande si montava la sua USS Fletcher Tamiya in 1/350), lasciandoglieli colorare a loro, e poi glieli ho dati per farceli giocare.
Veniamo dunque al kit: non ho fatto una foto alla stampata prima di iniziare (sì sì, alla stampata: una sola) quindi la prendo da internet:
(immagine inserita a scopo di discussione, fonte ebay)
La qualità del dettaglio mi sembra piuttosto scarsa, soprattutto se comparata con la linea concorrente di Italeri, ma i pezzi si accoppiano comunque decentemente, non mi sembra ci siano grosse inesattezze e va comunque tenuto conto che stiamo parlando di poco più di 5€ a stampata. Anche se questo non è stato colorato e il giudizio va preso con le pinze, il risultato finale OOB appare comunque abbastanza grossolano, soprattutto per quanto riguarda la parte motrice con le ruote dentate stampate solo nella parte esterna e le guide anti deragliamento dei cingoli appena accennate, così come diversi dettagli sullo scafo e sulla torretta.
Il kit non fornisce alcuna decal, quindi credo che al massimo mi creerò una maschera con la stella in uso sui mezzi Americani o magari qualcosa di Canadese, però mi pare che i canadesi avessero l'M4A2 e quindi non va bene. Tuttavia, voglio evitare roba totalmente di fantasia e quindi mi sono munito del Briefing n. 19 di Storia Militare dedicato allo Sherman, man mano mi sto salvando alcuni siti tra i preferiti, e in ogni caso accetto correzioni nei limiti di quello che questo modello si prefigge: farmi passare un'oretta di relax ogni tanto e farmi fare pratica nell'autocostruzione dei dettagli. Ad ogni modo, dall'analisi del modello e tenendo conto che non voglio stravolgerlo, sembra che si tratti di un M4A3(75)W. Lo schema a cui faccio riferimento è questo:
(immagine inserita a scopo di discussione. Fonte: the.shadock.free.fr)
Come prima cosa ho aumentato la scanalatura centrale sulla corazzatura di prua, che nelle foto appare molto più accennata, e ho rifatto (sbagliando, quei dadi non sono così in positivo!) la giunzione orizzontale della prua con il resto dello scafo. Sempre a prua, ho creato e installato le protezioni anteriori delle luci e dell'avvisatore acustico (che però devo ancora fare), i ganci per il sollevamento e le maniglie per le botole di ingresso del pilota e del mitragliere. Spostandoci sulla parte posteriore, ho aggiunto anche qui i ganci di sollevamento, le maniglie dei portelli del vano motore, i fanali posteriori con le relative protezioni (ahimé sovradimensionate) e ho aggiunto quel pezzo ettangolare che non capisco bene a cosa serva ma che ho letto essere addirittura una delle caratteristiche che permettono di riconoscere questo modello tra gli altri.
Le modifiche allo scafo non sono finite: sicuramente devo eliminare il blocco del cannone in rilievo e rifarlo, devo decidere se fare la vanga e la piccozza, mi manca ancora tutta la parte posteriore, soprattutto la zona degli scarichi, e altre cose che man mano vedrò... tuttavia sono passato alla torretta - è un modello relax, ve l'ho già detto? - e qui ho già fatto un primo errore, perché da una prima osservazione mi sembrava che su uno dei due sportelli ci fosse un incavo con una maniglia e quindi avevo forato. Invece, a guardare bene altre foto, mi sono accorto che non c'è nessun incavo e quella che a me sembrava una maniglia è invece una griglia di protezione del periscopio del capocarro e quindi ora dovrò tappare il buco e creare il periscopio con relativa griglia di protezione.
Ho già in mente una lista di modifiche da effettuare per migliorare la parte inferiore relativa ai cingoli e al treno di rotolamento, vero punto debole del kit, ma per ora vi lascio qui e attendo le vostre critiche e i vostri suggerimenti!
Davide.
Alcuni giorni fa sono andato dal mio spacciatore di fiducia per prendere alcuni attrezzi e immancabilmente, come accade immagino a tutti quando varchiamo quella soglia, le sirene hanno fatto effetto e sono uscito con questi
La scusa è stata "Ci giocano i bambini": ogni scatola contiene due modelli, quindi in tutto sono quattro, però i figli sono tre e perciò ne avanza uno: indovinate chi è che sta giocando col quarto?
Così, tra una pausa e l'altra nella lavorazione dello Zara, che mi sta dando parecchi mal di testa (gli ultimi però per colpa esclusivamente mia, appena esco dalla "tempesta" in corso vi aggiorno), mi dedico a un progetto rilassante e divertente, nonché la mia prima incursione nell'ambito dei mezzi corazzati. In realtà si tratterebbe tecnicamente della seconda, ma la prima volta avevo acquistato un kit simile della Italeri, il Fast Assembly dedicato allo Stug III sempre in due esemplari, che ho montato in mezza mattinata insieme ai bambini direttamente dalla scatola (solo i due più piccoli, mentre il grande si montava la sua USS Fletcher Tamiya in 1/350), lasciandoglieli colorare a loro, e poi glieli ho dati per farceli giocare.
Veniamo dunque al kit: non ho fatto una foto alla stampata prima di iniziare (sì sì, alla stampata: una sola) quindi la prendo da internet:
(immagine inserita a scopo di discussione, fonte ebay)
La qualità del dettaglio mi sembra piuttosto scarsa, soprattutto se comparata con la linea concorrente di Italeri, ma i pezzi si accoppiano comunque decentemente, non mi sembra ci siano grosse inesattezze e va comunque tenuto conto che stiamo parlando di poco più di 5€ a stampata. Anche se questo non è stato colorato e il giudizio va preso con le pinze, il risultato finale OOB appare comunque abbastanza grossolano, soprattutto per quanto riguarda la parte motrice con le ruote dentate stampate solo nella parte esterna e le guide anti deragliamento dei cingoli appena accennate, così come diversi dettagli sullo scafo e sulla torretta.
Il kit non fornisce alcuna decal, quindi credo che al massimo mi creerò una maschera con la stella in uso sui mezzi Americani o magari qualcosa di Canadese, però mi pare che i canadesi avessero l'M4A2 e quindi non va bene. Tuttavia, voglio evitare roba totalmente di fantasia e quindi mi sono munito del Briefing n. 19 di Storia Militare dedicato allo Sherman, man mano mi sto salvando alcuni siti tra i preferiti, e in ogni caso accetto correzioni nei limiti di quello che questo modello si prefigge: farmi passare un'oretta di relax ogni tanto e farmi fare pratica nell'autocostruzione dei dettagli. Ad ogni modo, dall'analisi del modello e tenendo conto che non voglio stravolgerlo, sembra che si tratti di un M4A3(75)W. Lo schema a cui faccio riferimento è questo:
(immagine inserita a scopo di discussione. Fonte: the.shadock.free.fr)
Come prima cosa ho aumentato la scanalatura centrale sulla corazzatura di prua, che nelle foto appare molto più accennata, e ho rifatto (sbagliando, quei dadi non sono così in positivo!) la giunzione orizzontale della prua con il resto dello scafo. Sempre a prua, ho creato e installato le protezioni anteriori delle luci e dell'avvisatore acustico (che però devo ancora fare), i ganci per il sollevamento e le maniglie per le botole di ingresso del pilota e del mitragliere. Spostandoci sulla parte posteriore, ho aggiunto anche qui i ganci di sollevamento, le maniglie dei portelli del vano motore, i fanali posteriori con le relative protezioni (ahimé sovradimensionate) e ho aggiunto quel pezzo ettangolare che non capisco bene a cosa serva ma che ho letto essere addirittura una delle caratteristiche che permettono di riconoscere questo modello tra gli altri.
Le modifiche allo scafo non sono finite: sicuramente devo eliminare il blocco del cannone in rilievo e rifarlo, devo decidere se fare la vanga e la piccozza, mi manca ancora tutta la parte posteriore, soprattutto la zona degli scarichi, e altre cose che man mano vedrò... tuttavia sono passato alla torretta - è un modello relax, ve l'ho già detto? - e qui ho già fatto un primo errore, perché da una prima osservazione mi sembrava che su uno dei due sportelli ci fosse un incavo con una maniglia e quindi avevo forato. Invece, a guardare bene altre foto, mi sono accorto che non c'è nessun incavo e quella che a me sembrava una maniglia è invece una griglia di protezione del periscopio del capocarro e quindi ora dovrò tappare il buco e creare il periscopio con relativa griglia di protezione.
Ho già in mente una lista di modifiche da effettuare per migliorare la parte inferiore relativa ai cingoli e al treno di rotolamento, vero punto debole del kit, ma per ora vi lascio qui e attendo le vostre critiche e i vostri suggerimenti!
Davide.