Semovente M75-18 -- {1/72 Italeri }

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Gabriele

Re: semovente 75/18 Italeri 1/72

Messaggio da Gabriele »

ritorno su questo post per chiarire la mia domanda rimasta ad oggi senza riscontro...
Il semovente da 75/18 su scafo M 42 venne introdotto a partire dalla fine del 1942 quando la produzione di carri e di semoventi venne incanalata dallo scafo M 41 al nuovo scafo M 42. I nuovi mezzi vennero destinati anche ad alcuni reparti di nuova costituzione dislocati solo sul territorio nazionale e tre erano presso la capitale ovvero il RGT lancieri di Vittorio Emanuele II° , uno squadrone semoventi inserito nel Re.Co. Lancieri di Montebello e un altro del Rgt. Motorizzato Cavalleggeri di Lucca (fonte: Nicola Pignato e Filippo Cappellano, Gli autoveicoli da combattimento dell’esercito italiano,Volume secondo 1940 – 1945, pag. 337) e ben difficilmente, presso i Lancieri di Montebello che vennero coinvolti nei combattimenti a difesa di Roma del 9.9.1943, potevano ancora esserci anche mezzi su scafo M.41…
La differenza fra uno scafo M.41 ed un M.42 non è roba da poco: oltre al fatto che il primo dei due tipi aveva un motore a gasolio mentre il secondo un propulsore a benzina, i due scafi avevano una differente lunghezza ovvero M.41: metri 4,915 M 42: metri 5,043, uno scarto dimensionale che in scala 1/35 si può percepire, molto meno in 1/72 ma cosa molto importante, nei due tipi di carri le sovrastrutture dello scafo motore e delle relative griglie erano totalmente difformi fra i due carri come si può facilmente vedere dalle foto di seguito (autorizzate come riprese e come pubblicazione per Modellismo Salento dal c.do della Scuola di Cavalleria dell'E.I. )
Scafo m 41 - N.B. è un esemplare della prima serie - GRIGLIE RADIATORI
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Scafo M 42 - GRIGLIE RADIATORI

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Ultima modifica di Gabriele il 2 ottobre 2009, 14:30, modificato 3 volte in totale.
Gabriele

Re: semovente 75/18 Italeri 1/72

Messaggio da Gabriele »

cofano motore scafo M 41
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cofano motore scafo M 42
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marmita scafo m 41
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marmitta scafo M 42 N.B. la scudatura della marmitta era a lato e non sopra
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contenitore laterale su scafo M 41
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contenitore laterale su scafo M 42
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Lo scafo M 42 aveva dietro le ruote motrici anteriori una leva cacciafango che apparve pure nella seconda serie di produzione del tipo M 41 . Va precisato infine che tutti i modelli di carri italiani della serie M siano essi Italeri e Tamiya in 1/35 e Italeri ex E.S.C.I. in 1/72 sono più simili al tipo M 41 che a quello M 40, che di carri su scafi M 40 ne vennero prodotte tre serie e di carri su scafo M 41 due serie.
Concludo precisando che i mezzi di Montebello conivolti negli scontri a difesa della capitale dell'8-9-9-1943 erano sati consegnati in giallo sabbia uniforme e che in reparto vennero aggiunte le chiazze di colore bruno rossiccio e verde medio (vedi ad es. Dalla Libia Al Libano di Nicola Pignato ) che quindi differiscono da quelle applicate in fabbrica.
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